Design Theme - Temi child

Temi child, impariamo a conoscerli e a usarli

Chi ha un sito internet sa che prima o poi dovrà mettere mano al layout grafico per adattarlo al meglio alle proprie esigenze. Applicare le modifiche direttamente al tema principale potrebbe far si che al successivo aggiornamento di quest’ultimo tutte le migliori e personalizzazioni fatte vadano perse. Allora come si può ovviare al problema?

La risposta è molto semplice, basta usare i temi child – temi figlio – i  ereditano tutte le funzionalità e lo stile del tema principale senza il rischio che vadano persi in un successivo aggiornamento.

In questo articolo parleremo dei child theme della piattaforma WordPress, elencando i pericoli delle modifiche direttamente ai temi, dei vantaggi che un tema child porta e di come è possibile crearli.

I pericoli nel modificare direttamente un tema

A meno che non abbiamo realizzato da noi l’interno tema può capitare di rendersi con che il tema acquistato non rispecchia a pieno le nostre aspettative e quindi è necessario mettervi mano per migliorarlo/adattarlo alle nostre esigenze. Modificare un tema WordPress può essere un’esperienza snervante, un semplice modifica può avere effetti a cascata la cui soluzione non è detto che sia sempre facile.

Inoltre, eventuali modifiche apportate al tema principale andranno perse man mano che vengono rilasciati gli aggiornamenti da parte degli sviluppatori del tema. L’idea di rimanere con il tema modificato tralasciando eventuali nuovi aggiornamenti comporta il possibile aumento della vulnerabilità di sicurezza dell’intero portale.

Ecco perchè i temi child sono la soluzione: possiamo apportare delle modifiche indipendentemente dal tema principale.

I vantaggi dell’utilizzo dei temi child

I vantaggi nell’uso dei child theme è facilmente intuibile da quanto scritto sopra. In primis, il loro utilizzo consente di personalizzare direttamente il sito internet senza preoccuparsi del template usato; consentono di estendere le funzionalità del sito e consentono di accedere in modo più semplice alle modifiche apportate.

Gli svantaggi dell’utilizzo dei temi child

Per poter realizzare un tema child con tutte le nostre personalizzazioni bisogna conosce a pieno le varie funzioni e hook del tema principale. Per fare ciò bisogna dedicare molto tempo a capire i vari meccanismi e a leggere l’eventuale documentazione del tema genitore.

Cercare di apporre delle modifiche senza aver prima capito il funzionamento del tema parent può, anche in questo caso, generare errori a cascata.

Creare un tema child

Prima di iniziare a dire come creare un tema child è bene ricordare che prima di qualsiasi modifica è necessario, più che altro per una sicurezza maggiore, effettuare una copia di backup dell’intero portale. La sicurezza, come sempre, non è mai troppa.

Di cosa abbbiamo bisogno per creare un child theme

Per poter iniziare a creare il nostro tema figlio abbiamo semplicemente bisogno di un client FTP e di un editor di testo. Consigliamo, per la loro facilità d’uso e perchè sono gratuiti, FileZilla come client FTP e Notepad++ come editor di testo.
Ovviamente sono necessari i dati di configurazione per il nostro client FTP, dati che sono stati di certo fornite all’atto dell’acquisto del hosting.

Iniziamo

Creare una directory all’interno della directory dei temi (wp-content/themes) che conterrà il tema child. Il nome della directory non deve contenere alcuno spazio ed è una pratica comune usare il nome del tema genitore aggiungendo alla fine “-child”.

Quindi, se ad esempio, si sta creando un tema child per il tema twentythirteen, il nome della cartella sarà “twentythirteen-child”.

All’interno di questa cartella creiamo un file denomitato style.css. Questo file è l’unico richiesto per la creazione del nostro thema child.

All’interno di questo file dobbiamo inserire il seguente testo


/*
Theme Name: Twenty Thirteen Child
Theme URI: http://example.com/
Description: Tema Child per il tema Twenty Thirteen
Author: Qui il vostro nome
Author URI: http://example.com/about/
Template: twentythirteen
Version: 0.1.0
*/

Ciascuna di queste righe può essere cambiata secondo le necessità del nostro tema.Solo due righe sono obbligatorie: Theme Name e Template.

Theme Name e Template

Theme Name è ovviamente il nome che vogliamo dare al nostro tema child; possiamo scrivere il nome che più desideriamo. Il Template, invece, è il nome della directory del tema genitore.
Nel nostro esempio il tema genitore è TwentyThirteen quindi la voce Template è twentythirteen, che è il nome della directory dove risiede il tema TwentyThirteen.

Il foglio di stile del tema child sovrascriverà il foglio stile del tema genitore. È probabile però che si voglia includere il foglio di stile principale in modo da sfruttarlo al meglio.

Ci sono due metodi per fare ciò: l’uso della funzione @import nel foglio di stile del tema child o una piccola modifica al file functions.php.

È sempre consigliato sfruttare la funzione wp_enqueue_style() nel file functions.php.

Cos’è functions.php

Prima di procedere indicando la modifica da fare al file functions.php è bene spiegare che cos’è questo file.

Il file functions.php è un file di WordPress che racchiude al suo interno delle funzioni specifiche in uso dal tema che si utilizza.

Ogni tema ha il suo file function.php e se si cambia tema si andranno ad utilizzare funzioni diverse. In genere in questo file si inseriscono funzioni personalizzate, per modificare il comportamento del tema in uso.

I riferimenti al file function.php si possono trovare sul sito ufficiale di WordPress.

La modifica al nostro functions.php

Andiamo ora a creare questo file nella cartella principale del vostro tema child. Una volta creato inseriamo il seguente codice al suo interno:

<? php
add_action( 'wp_enqueue_scripts', 'enqueue_parent_theme_style' );
function enqueue_parent_theme_style() {
wp_enqueue_style( 'parent-style', get_template_directory_uri().'/style.css' );
}

Conclusione

Prima di concludere questo articolo, per chi non ama mettere mano al codice, diciamo che sono disponibili numerosi plug-in di WordPress che consentono di generare temi child in automatico. Siamo sempre dell’avviso però che troppi automatismi fanno male e che bisogno consocere almeno le basi per evitare spiacevoli problemi.

Dopo aver letto questo articolo si è capita l’importanza di un tema child WordPress e si sa come realizzarne uno senza troppa fatica. Un tema child è molto utile per fare esperienza e testare funzionalità e opzioni su di un portale oltre che a risparmiare tempo e lavoro al momento degli aggiornamenti del template.

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