Fotografie in orizzontale con lo smartphone

Fotografie in orizzontale o fotografie in verticale?

Oggigiorno, grazie alla tecnologia fotografica presente ovunque, siamo letteralmente sommersi da fotografie di ogni tipo e risoluzione. Ma siamo sicuri che le foto che vengono così realizzate siano riutilizzabili anche per scopi di marketing?

Prima di proseguire premettiamo che in questo articolo non parleremo dei soggetti fotografati, nè di come realizzare fotografie accattivanti e nè tanto meno parleremo di tecniche fotografiche. Diremo soltanto il perchè è utile realizzare fotografie in orizzontale per scopi di marketing e non solo.

Iniziamo quindi a spiegare il perchè le fotografie devono essere realizzate in orizzontale e con un rapporto d’aspetto pari a 4:3.

Fotografie orizzontale con un rapporto di 4:3

Scattare fotografie in orizzontale con un rapporto di 4:3 è la base per la qualità e il riutilizzo delle stesse.
Grazie agli smartphone molti utilizatori realizzano scatti fotografici in verticale inconsapevoli del danno per la qualità fotografica che creano.

Le fotografie in orizzontale possono essere utilizzate, senza la necessità di essere “tagliate” per adattarle ad esempio per condividerle sui social, per le immagini ad esempio di copertina di Facebook, LinkedIn, gli eventi di Facebook o Google My Business, Twitter e molto altro.

Rapporto d’aspetto ed orientamento orizzontale

Prima di proseguire specifichiamo cosa si intende con il termine “rapporto di aspetto” di una fotografia.
Il rapporto di aspetto di una fotografia è il rapporto matematico che c’è tra le proporzioni di un lato ed un altro della fotografia stessa.

Per capirci: se il lato lungo della fotografia è pari 4000 pixel e quello corto è di 3000 pixel il rapporto d’aspetto è di 4:3.

La maggior parte degli smartphone attuali e le macchine fotografiche permettono di impostare il rapporto d’aspetto delle fotografie scattate tramite la propria configurazione.

Va detto che, molto probabilmente, il rapporto d’aspetto preimpostato sarà a 4:3 in quanto è usato in modo predefinito in fotografia.

C’è differenza tra scattare una foto in orizzontale ed una in verticale?

La risposta è si, c’è una notevole diversità e non solo per il formato dell’immagine.

La scelta dell’orietamento, se in verticale o in orizzontale, gioca un ruolo fondamentale nel modo in cui si presenta il ​​soggetto. Presentazione che può far variare quelle emozioni che si spera di suscitare in chi vede la foto.

Le fotografie in orizzontale sono da preferire alle foto in verticale in questi casi:

  • quando il soggetto è orizzontale – se il soggetto è più largo di quanto sia alto, un’immagine orizzontale valorizza la composizione
  • se il soggetto è in movimento da un lato all’altro della foto, l’immagine in orizzontale amplifica il senso di movimento del soggetto principale più di quanto sia possibile con una foto in verticale
  • dare un senso di spazio – le immagini orizzontali possono essere utilizzate per suggerire un senso di grandezza nei paesaggi
  • accentuare le emozioni – ad esempio se un soggetto piccolo viene posizionato in un campo ampio, può suggerire un senso si solitudine

Da non sottovalutare, per le foto in orizzontale, i vantaggi pratici, alcuni dei quali già detti, che ai molti passano inosservati.

  • quasi tutti i dispositivi odierni informatici sono creati per mostrare al meglio il formato orizzontale. Una immagine verticale si vedrà al centro di bande laterali ed avrà una risoluzione nettamente più bassa
  • le fotografie orizzontali sono più ampie e creano, ma dipende molto dalla foto, una percezione panoramica per chi le guarda

Da quanto detto risulta evidente che scattare le fotografie in orizzontale risulta obbligatorio se devono essere pubblicate su siti internet o social network (facebook, instagram, etc).

Ma anche le fotografie in verticale presentano dei vantaggi in alcune situazioni:

  • se il soggetto da fotografare è verticale
  • se il soggetto è più alto che largo
  • se il soggetto si sposta verso l’alto o verso il basso. In tale situazione il formato verticale con la regola dei terzi amplifica il senso di movimento nell’immagine
  • quando nella foto si vuole dare un senso di profondità, soprattutto se parliamo di strade e/o binari

È bene ricordare che se le foto devono essere usate per presentazioni professionali o essere usate in siti internet o social network è bene usare immagini orizzontali.

In conclusione

Quando si scatta una foto la nostra mente mostra l’immagine artistica, la composizione, gli elementi da inquadrare… Una persona creativa dovrebbe sperimentare tutti e due i formati e infrangere tutte le regole della fotografia per un’immagine “fuori dal comune”.
Ma se l’uso delle foto deve essere su dispositivi informatici l’uso del formato orizzontale è vivamente consigliato.

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Fotografia pubblicitaria, la differenza per la tua azienda

In molti pensano che tutti i fotografi siano uguali e che la fotografia pubblicitaria sia qualcosa di semplice, disconoscendo così la sua importanza. Capita spesso, infatti, che chi non ha esperienza nel mondo aziendale e si cimenta nel cercare di promuovere un evento o un prodotto, che sia sui social, su di un volantino o addirittura su di un sito ecommerce, tende a pensare che basti semplicemente prendere una qualsiasi foto da internet.

Le immagini, il più delle volte, vengono prelevate direttamente dal web senza nemmeno tener conto degli eventuali copyright: molti non hanno nemmeno l’accortezza di cercare sulla rete immagini copyright free. Errore che pagano, a volte, con eventuali ban dai social network o anche con cause legali dai veri proprietari delle immagini.

Una eventuale immagine amatoriale potrebbe, in alcuni casi, anche andar bene ma è importante tener conto che se si vuole promuovere un’offerta o un articolo destinato alla vendita serve necessariamente una foto professionale. Va detto che anche l’acquisto della miglior reflex presente sul mercato, se non si è fotografi professionisti e pubblicitari, non da l’effetto desiderato.

È il professionista che fa la differenza, non solo lo strumento.

Che cos’è una foto pubblicitaria

Possiamo definire una foto pubblicitaria un connubio omogeneo tra pubblicità e fotografia, il cui fine è quello di veicolare un messaggio mediante l’immagine. Attenzione però, non bisogna confondere una grafica con una fotografia pubblicitaria: entrambe possono coesistere, quasi sempre è così, ma non sono comunque la stessa cosa.

Nell’immaginario collettivo è facile confonderle ma per un vero professionista le differenze sono abissali. Infatti, una grafica ben fatta non può essere paragonata ad una foto ben fatta, poiché varia dalla realizzazione stessa alla strumentazione utilizzata.

Chi scatta e produce immagini pubblicitarie non ha solo il compito di rappresentare un oggetto tramite la sua macchina. Il fotografo pubblicitario realizza una comunicazione pubblicitaria che, tramite l’immagine stessa, deve trasmettere un messaggio ben preciso.

Il compito del fotografo è dunque quello di mettere in risalto i punti di forza del prodotto, ed è giusto sottolineare che è proprio lui l’ideatore del messaggio pubblicitario.

Le declinazioni della fotografia pubblicitaria

Con l’accesso costante alla rete è facile pensare che la fotografia pubblicitaria sia solo sul web. Non è così!
Esistono differenze anche tra i vari tipi di fotografie. Vediamo quali sono:

  • fotografia industriale

    ritrae edifici, palazzi o strutture architettoniche… da non confondere con la urban photography. Entrambe hanno regole ben precise per un’ottima realizzazione dell’immagine;

  • food photography

    è la fotografia dei prodotti alimentari che, però, non riguarda le foto del piatto preferito fatta con uno smartphone in un ristorante;

  • still-life

    la fotografia pubblicitaria degli oggetti. La tecnica adottata nel genere still-life presenta alcuni aspetti di semplicità, ma è più difficoltosa di quanto possa sembrare a prima vista. Appunto perché il fotografo professionista deve riuscire a dare conformità, delicatezza e dinamismo al prodotto che si fotografa;

  • advertising

    la realizzazione di un’immagine progettata in totale sinergia con il messaggio pubblicitario che l’azienda intende veicolare mediante la sponsorizzazione dell’oggetto.

Il compito, non semplice, del fotografo pubblicitario

La cura dei dettagli e delle inquadrature, la scelta delle pose, dei soggetti, dei luoghi più adeguati sono solo alcuni degli aspetti da ricercare. Elementi che sottolineano l’intento di rendere gli scatti esteticamente perfetti: tutto deve catturare l’attenzione con un solo sguardo – anche fugace – e catapultarla in una narrazione.


Fotografia pubblicitaria, la differenza per la tua azienda 1

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La fotografia, infatti, ha un enorme impatto comunicativo, per tale motivo il rapporto tra la fotografia e la pubblicità è inossidabile. Un legame questo che continuerà ad essere tale fin quando la fotografia sarà in grado di trasportare chi la guarda verso quella narrazione che il fotografo pubblicitario riesce a dare.

Per questo motivo una azienda che ha deciso di puntare su campagne comunicative o di marketing di un certo livello – siano esse on-line che off-line -, ha bisogno di foto professionali, se vuole comunicare con efficacia.

Noi possiamo fornirti il supporto necessario per realizzare la tua pubblicità, chiamaci per un preventivo gratuito o anche per una consulenza.